lunedì 19 marzo 2012

lettera a mio padre




Noi figli siamo ormai cresciuti e
i papà invecchiano
e ci lasciano
lasciandoci un grande vuoto
nel cuore.

"Caro dolce fantastico Papà
quanto sei stato importante per me,
quanto ti ho voluto bene,
e quanto bene ancora scoppia dentro il mio cuore
che ti sta chiamando
disperatamente.

Da piccola non capivo
quanto grande fosse il tuo amore,
a volte ti facevo inquietare
solo perchè mettevo un pò il muso,
ma poi con il mio abbraccio
il sorriso ti facevo ritrovare.
Ricordi tutte le volte che aspettavo alla finestra
il tuo rientro dal lavoro a sera?
e quando entravi dalla porta
ti correvo incontro,
ti stringevo forte forte,
ti schioccavo un bacione e..
"Ti aspettavo papà."

E quando riuscivamo a stare insieme io e te soli
mi raccontavi di principesse
maghi e folletti,
mentre nel parco camminavamo.

Mi hai insegnato a nuotare
e amare il mare...
con te non ho avuto più paura,
stretta alla tua mano mi sentivo sicura.


Quanti sacrifici al lavoro
per darmi un futuro ..
e il tempo correva veloce
ed io crescevo,
e diventata grande,
sicura della tua immortalità
non ti sono stata abbastanza vicina,
ho preso la mia strada
forse
come tu non avresti voluto,
forse per te troppo presto intrapresa.
Ma ho ricambiato le tue preoccupazioni,
quando con gioia ti ho annunciato
che diventavi nonno.
Ricordo con emozione
quel momento che sei corso da me
in ospedale,
mi hai tenuta stretta stretta..
e mi hai detto tra le lacrime
Che brava la mia..scimmietta!
Hai preso tra le tue braccia
fiero e protettivo il tuo nipotino.


Io non sono più bambina
ma per te sarò sempre la tua piccolina
anche se mi guardi dal cielo,
e ho capito che neppure il tempo,
neppure la morte spietata
cancella l’amore di un papà,
tu mio grande e forte Papà.
che sei riuscito a sorridere
anche alla morte
che ti ha strappato via
da me.
Papà mi manchi..tanto..troppo..

tua x sempre.. Maryna

19.3.2012

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